Un progetto innovativo e vincente, frutto delle sinergie rotariane
Fernando ancora non sa che è solo l’inizio di una lunga ed appassionante storia di successo. Trasferito dopo qualche anno nel carcere di Bollate, Fernando forma con altri detenuti l’associazione “Keep the Planet Clean”, che promuove la raccolta differenziata. Il progetto si sviluppa con costanza sino ad oggi e Riselda viene inserito nei progetti sostenuti dalla Fondazione Rotary Club Milano per Milano.
Ma facciamo un passo indietro, per seguire l’evoluzione – a tratti davvero esaltante per come si è sviluppata – dell’idea di Fernando.
Per provare a realizzare il progetto e renderlo operativo, Fernando chiede l’aiuto del Programma Virgilio – associazione partner del servire del Rotary – che coinvolge a sua volta il RC Milano Ovest ed il progetto “Riselda” viene completato con la redazione di un piano industriale e di marketing; ora Riselda è pronto per partecipare al bando del Comune di Milano per la “Scuola dei Quartieri”, nato con l’intento primario di favorire la nascita di progetti e servizi ideati e realizzati dai cittadini, utili a migliorare la vita dei quartieri. Il progetto “Riselda” vince ed ottiene la Borsa di Progetto messa in palio dal Comune.
Con il supporto della Associazione B-Part poi, Riselda partecipa a un secondo bando per la raccolta di fondi attraverso una azione di Crowdfunding per ottenere il 40% del budget necessario alla realizzazione del prototipo. Anche grazie al sostegno del Rotary, l’obiettivo del crowdfunding è stato raggiunto nei giorni scorsi ed ora il restante 60% a copertura del budget sarà finanziato dal Comune di Milano.
Il Comune ha anche individuato un complesso abitativo in una zona vicina al quartiere Giambellino-Lorenteggio che è stato protagonista, primo in assoluto, della digitalizzazione dei rifiuti dell’intero condominio. Il “rifiutometro” Riselda avrà il compito di pesare, tracciare e produrre informazioni personalizzate sui rifiuti prodotti da ogni inquilino.
Il sogno di Fernando sta per diventare realtà: mettere a frutto gli anni di detenzione per realizzare qualcosa di utile a tutta la comunità.
Un esempio virtuoso di collaborazione di più attori – dal Comune di Milano a diversi protagonisti della galassia Rotariana, tra cui la nostra Fondazione – per favorire il raggiungimento concreto dell’obiettivo finale della misura restrittiva in carcere: il reinserimento nella società del detenuto prossimo a espiare la sua pena.